Questo studio indaga la validità del disturbo da stress post-traumatico complesso (CPTSD) secondo l’ICD-11 in rifugiati africani che cercano trattamento in Italia e che hanno vissuto traumi complessi (CT).
Tra i 120 partecipanti, il 79% soddisfaceva i criteri DSM-5 per il PTSD, mentre il 38% e il 30% soddisfacevano rispettivamente i criteri ICD-11 per il PTSD e il CPTSD. Gli elementi del CPTSD secondo l’ICD-11 hanno mostrato alta sensibilità ma bassa specificità. L’analisi delle classi latenti ha identificato due gruppi distinti: PTSD e CPTSD. Nessun fattore demografico o legato al trauma è risultato associato alla diagnosi, ma un periodo di permanenza più lungo in Italia è stato correlato a una riduzione della gravità dei sintomi.
I risultati confermano la validità discriminante di PTSD e CPTSD nei rifugiati esposti a traumi gravi e suggeriscono che un ambiente sicuro favorisca il recupero. Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare i fattori che influenzano lo sviluppo di PTSD e CPTSD in questa popolazione.