Questo caso clinico analizza l’integrazione della terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e della psicoterapia sensomotoria (SP) in un trattamento del trauma in tre fasi con una rifugiata bengalese di 32 anni affetta da disturbo da stress post-traumatico complesso (C-PTSD) in un paese occidentale.
L’efficacia del trattamento è stata valutata tramite autovalutazioni dei sintomi post-traumatici, dissociativi e depressivi. Dopo due anni, i punteggi psicodiagnostici hanno mostrato miglioramenti significativi in tutti e tre gli ambiti. Sebbene le conclusioni siano limitate a causa della natura del caso singolo, i risultati suggeriscono che l’integrazione di CBT e SP in un approccio basato sulle fasi del trauma possa essere efficace per il trattamento del C-PTSD in contesti transculturali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche su campioni più ampi per confermare questi dati preliminari.